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La chiesa parrocchiale Intorno al 1630 venne costruita l'attuale chiesa parrocchiale, dedicata a S. Antonio, inglobando una primitiva cappella quattrocentesca. Nel 1669, venne dipinta la pala dell'altare maggiore, opera di Clemente Veronese e, nello stesso anno, fu eretto il campanile. Nel1740, si provvide ad un radicale rinnovo della chiesa, ricostruendo l'intera zona presbiteriale con la cupola a vela e allargando la navata fino al limite delle attuali nicchie del battistero, ma poi, per l'aumento della popolazione, si rese necessario un nuovo ampliamento, eseguito nel 1840 dall'architetto Luigi Basiletti. La chiesa venne così prolungata, venne costruita una nuova facciata, ampliati il presbiterio e il coro e trasformate due cappelle in cantoria. Venne anche posto un nuovo altare maggiore e costruita la falsa cupola. Nuovi restauri (nuovo pavimento, sistemazione degli altari, nuova soasa dell'altare maggiore, sopraelevazione del campanile) vennero compiuti nel 1893. Nel 1921, la chiesa veniva di nuovo affrescata dal piemontese Lorenzo Laiolo per la parte figurativa e da Giovanni Verenini di Salò.
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